Genova 1890 – 1941
Agostino Bellebuono pittore e scultore ligure
Agostino Bellebuono si formò come artigiano dedicandosi all’inizio alla scultura lignea, per poi iscriversi all’Accademia Ligustica di Belle Arti nel 1918.
Il suo esordio alla Promotrice di Belle Arti genovese è del 1921 per continuare fino al 1933.
Partecipa all’Esposizione Nazionale d’Arte a Brera nel 1925, con il bassorilievo Ultime gemme.
E’ presente alla V Mostra d’arte del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle arti della Liguria a Genova nel 1934, esponendo il bronzo Lanciatore di giavellotto; alla II Mostra Provinciale Sindacato Fascista di Belle Arti della Liguria a Genova nel 1938 con il dipinto Nevicata; alla Mostra d’arte del Mare nel 1940 con la scultura in legno Anciuee.
E’ documentata nel 1927 la partecipazioni alla III Biennale di Monza – Terza Mostra Internazionale delle Arti Decorative dedicata a “Il Novecento e il Neoclassicismo nella decorazione e nell’arredamento”.


Realizza, intorno alla seconda metà degli anni Trenta, alcune terrecotte che cuoce nelle fornaci della ditta “Tonet” di Genova Sturla.
Suoi lavori di tematica religiosa si trovano in diverse chiese liguri.
La sua opera si inserisceneo modi e nelle tematiche tipiche della scultura e pittura di regime, come dimostra anche la sua predilezione per soggetti sportivi, che interpreta con un linguaggio comprensivo di naturalismo e classicismo, come Lanciatore di giavellotto oggi alla GAM di Genova.










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