Genova 1872 – 1939
Angelo Balbi pittore ligure
Angelo Balbi fu allievo di Tammar Luxoro all’Accademia Ligustica e amico di Orlando Grosso.
Fece parte del Gruppo di Albaro e della Famiglia Artistica Genovese (quindi vicino a Plinio Nomellini).
Il suo esordio risale al 1893 alla Mostra della Società Promotrice di Belle Arti in Genova presentando “Impressioni” e “Schizzi”
Nel 1902, esponendo nello stesso anno a Londra e in varie altre città, tra cui Milano, Firenze, Torino raggiunge ampi consensi di critica e favore del pubblico.
Noto critico d’arte, scrisse per vari giornali, tra cui Il Secolo XIX e Il Lavoro.
Nel 1904 parpecipò all’Esposizione Italiana ” Italian Exibition Earl’s Court” a Londra organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra esponendovi il dipinto “Morning awakenins” mentre nel 1933 espone “Mattino a Portovenere” e “Paese di Liguria” alla I Mostra del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti di Firenze.
Nel 1918 fu nominato Accademico di Merito della Ligustica; nel 1929 fu organizzata una sua personale presso la Società promotrice per le Belle Arti in Genova (35 opere presentate da A. Rota).
L’ultima sua apparizione pubblica data 1939 sempre alla LXXXV Mostra della Società Promotrice presentando: “Fine d’estate” e “Viottole d’Albaro”.
Angelo Balbi fu anche collezionista e figura di primo piano nell’ambito della conservazione del patrimonio artistico e culturale della città.
Fu segretario della Società di Belle Arti di Genova dal 1904 al 1939.
Va poi ricordato il suo fattivo contributo alla realizzazione delle grandi mostre sulla pittura ligure dell’Ottocento, quella del 1926 (a cura di Mario Labò) e del 1938 (a cura di Orlando Grosso).
Nel 1941 in occasione della XXXVII esposizione della Società Promotrice di Genova è stata organizzata una mostra postuma a lui dedicata.
Sue opere si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova-Nervi, presso il Museo Etnografico Villetta di Negro.
A. H. Gagliardo, Il collega Angelo Balbi