Genova 1927 – 2011 

Donato Altamura pittore ligure

Donato Altamura si diploma nel 1946 al Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova e nel 1950 all’Accademia Ligustica di Belle Arti.
Nel 1954 viene abilitato all’insegnamento del disegno e inizia la sua lunga attività didattica.
Frequenta l’ambiente artistico, condividendo esperienze con molti artisti genovesi come Edoardo Alfieri, Guido Basso, Aurelio Caminati, Gianfranco Fasce e i Flli Pestelli.
La sua prima esposizione risale al 1942, alla collettiva “mostra artistica del tempo di guerra” di Genova, organizzata dalla ANSALDO-SIAC. ma è dal 1948 che inizia a partecipare ad innumerevoli esposizioni in moltissime città italiane, tra le quali Alessandria, Arezzo, Bologna, Como, Firenze, Foggia, Imperia, Lecce, Milano, Napoli, Piacenza, Roma, Sanremo, Torino, Vicenza, al Cultural Center di Waterbury, negli USA e al Museo di San Giovanni di Malta.
A Genova espone i suoi quadri nelle Gallerie di Palazzo Bianco, Palazzo Rosso, Palazzo Reale, al Teatro Carlo Felice, all’Accademia Ligustica, alla Galleria Rotta e in molte altre gallerie d’arte.
Nel 1952 partecipa alla Mostra nazionale delle Olimpiadi della Gioventù, le opere vengono vagliate dalla commissione composta da Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Pericle Fazzini, Mario Mafai.
Vincitore di moltissimi concorsi internazionali di pittura.- Ottenne dal critico Raffaele De Grada nel 1967 il 1º premio alla Biennale di Valenza 1974 2º premio Internazionale ” L Viani ” a Viareggio, il 3º premio ” Città di Adria ” nel 1974 assegnato da Remo Brindisi.
Vincitore del 2º Concorso nazionale d’arte contemporanea di Genova e Vincitore del 2º premio alla I° Biennale internazionale d’arte contemporanea degli Stati Uniti d’America Waterbury ( U.S.A. ) Coltur Center of Waterbury.
Nel 1968 inizia l’attività di restauratore.


Nel 1982 è colpito da un ictus cerebrale, che lentamente lo porterà alla completa paralisi.
La sua attività di pittore continuerà faticosamente ancora per un decennio, con la produzione di piccoli lavori intensi e tormentati, fino al 1991, quando la malattia lo costringerà alla completa inattività.
Muore nell’aprile del 2011 a Genova Prà, nella sua casa di Via Porrata.
Da evidenziare che Donato Altamura nasce come scultore, ma dopo gli anni 50 si dedica esclusivamente alla pittura.

Gli anni 40 sono anni di studio, realizza sculture in marmo, gesso, bronzo e legno e i suoi primi quadri sono tonali, dalle luci molto calde e colorate, dipinti con impasti morbidi.
La sua pittura parte da un naturalismo che affonda le sue radici in Cezanne, arrivando in seguito ad una scomposizione delle forme.
Nella sua pittura degli anni 60 e 70 si ha un perfetto incontro tra la pittura astratta coloristica e quella figurativa, scomposizioni geometriche che frazionano la pittura in campi di colore.
Il critico Giorgio Kaisserlian lo ha più volte incluso nella corrente della Nuova figurazione.
Dagli anni 70 si cimenta con Sperimentazioni grafiche e produzione di incisioni.
Ha sempre seguito un suo percorso personale, non confluendo nei movimenti artistici del suo tempo, ma non estraneo a ciò che lo circonda.
Donato Altamura, perfettamente informato sugli eventi dell’arte contemporanea, ne subisce certi influssi, ma non altera il suo percorso per seguire le correnti, le porta semplicemente a confluire parzialmente all’interno del suo mondo artistico.

Galleria