Bisuschio (VA) 1901 – Milano 1987

Carlo Aimentti pittore che ha operato in Liguria

Carlo Aimetti, , allievo di Felisari all’Accademia Ambrosiana di Milano, ha dedicato tutta la sua vita alla pittura di paesaggio, le sue opere marcatamente impressionistiche e vigorose si impongono con precisi caratteri e conferiscono alla sua pittura una chiara e schietta personalità.
Egli eccelle nelle rappresentazioni di paesaggi marini; montani. giardini e negli ambienti silvani. dove i suoi verdi, grassi e pastosi, si fondono in un meraviglioso incontro dei toni più cupi e di quelli più teneri, con le scintillanti e gioiose riproduzioni di cascatelle e ruscelli: nel primo sole dove i suoi cascinali con i muri in calce e pietra segnati del tempo ben si fondono con i covoni nell’ubertosa terra le Valli Ceresio e d’Intelvi.
Paesaggi, marine del Golfo Tigullio, , montagne e tanti , tanti giardini sono  non soltanto i temi preferiti della sua arte, ma ne costituiscono, sotto un certo  aspetto, anche i motivi della sua pittura anche se gli si conoscono quadri di fiori.  
Sono i verdi pastosi  e brillanti che si inseguono con gli azzurri, i turchini e i violetti , con i rossi e con i nitidi bianchi dei ghiacciai che costituiscono una sua tavolozza che si presenta , perciò, del tutto personale.
Grande successo ebbe una sua mostra personale tenutasi nel 1953 a Milano presso il Centro d’Arte San Babila.
Vivacità cromatica equilibrata proprio attraverso le sue contrapposizioni, pittura che non diremmo ripensata e rimediata, bensì venuta su come di getto; artista emotivo che rende, appunto, queste sue emozioni quasi esclusivamente mediante il colore o, meglio, i colori i quali, trascurando quasi il disegno, tendono , a volte, a fondere le stesse masse ed i valori plastico-volumetrici che pur vorrebbero esprimere.
La sua coerenza diventa, perciò affermazione di una personalità e, di rifles­so, di uno stile.
Ha esposto in numerose città d’Italia: Milano, Torino, Genova, Napoli, Como, Udine, Bergamo, Varese, Lecco, Novara, Trieste, Parma.
Ha ottenuto vari riconoscimenti, come il premio Natale a Rapallo, il Città di Vigevano, il Città di S. Margherita Ligure, Biennale Città di Milano.
Tra le doti di Aimetti, oltre la pittura, va ricordata la sua passione e sensibilità verso la musica: maestro nel suonare il violino e l’organo, ha studiato al Conservatorio di Milano, dove si e’ distinto in diversi concerti di musica sacra.

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