La ricerca presentata in questo libro è il risultato di anni di ricerca sui materiali artistici utilizzati dai pittori genovesi e lo sviluppo del progetto pittorico.
Si è percorso centocinquanta anni di storia dell’arte pittorica genovese non dal punto di vista stilistico, ma osservando i cambiamenti della tecnica pittorica e i materiali utilizzati dai pittori in quest’arco di tempo grazie allo studio dei dati scientifici e dei risultati delle indagini diagnostiche su più di cento dipinti.
Il testo, correlato da molte immagini esplicative delle indagini eseguite, presenta per la prima volta indagini diagnostiche inedite di molti dei pittori genovesi.
Il lettore, storico dell’arte, diagnosta, restauratore o semplice appassionato al mondo dell’arte, avrà a disposizione un testo che racconta e interpreta i risultati delle indagini diagnostiche e che gli consentirà di interpretare le immagini della analisi per comprendere come operavano e sviluppavano il progetto pittorico gli artisti genovesi.

Michela Fasce si forma a Genova come restauratrice, diagnosta e storica dell’arte acquisendo le diverse specializzazioni occupandosi di conservazione e restauro nello studio che ha aperto dal 1998 e nei corsi di laurea che ha frequentato all’Università di Genova.
L’utilizzo delle indagini diagnostiche per individuare i materiali costituenti e comprendere lo sviluppo del progetto pittorico degli artisti, sono il campo di ricerca in cui si applica ormai da diversi anni e che le consente di eseguire consulenze a musei, collezionisti, case d’asta, antiquari, per individuare se le opere sono autografe, copie, repliche o falsi.
L’altro aspetto che non ha mai trascurato è quello di capire, sempre tramite le indagini diagnostiche, lo stato di conservazione di un’opera, che in base al grado di deterioramento dei materiali costituenti le permettono di eseguire la meglio gli interventi di restauro e comprendere come limitare i danni futuri alle opere d’arte.