IMMAGINE

Rapallo (GE) 1903 – 1983

Italo Primi scultore ligure

Italo Primi formatosi all’Accademia Ligustica, allievo di Guido Galletti, negli anni trenta espone alle Promotrici ed alle Sindacali genovesi.
Nel dopoguerra è presente alle Quadriennali romane del 1952 e del 1956.
Dagli anni sessanta espone in collettive e personali, tra cui quelle della galleria Unimedia, Genova, 1971-1976 e dello Studio d’Arte Eremitani di Padova nel 1972.
Cresciuto nella tradizione novecentesca più pura ha seguito con una coerenza esemplare il divenire del proprio tempo.
Italo Primi fino agli anni cinquanta, attento alla griglia colta dei momenti espressivi più alti (da Martini a Manzù), ha approfondito una scultura che ha riguardato contemporaneamente la lezione classica e gli intrecci di un cubofuturismo organico e razionale.
Successivamente, in reazione all’espressività dell’informale, ha approfondito quelle proposizioni dagli effetti plastici puri che hanno coinvolto progettualmente la definizione spaziale e luminosamente le seduzioni offerte allo sguardo e all’immaginario dalle accezioni della psicologia della forma.
L’autonomia della forma e le possibilità espressive dei materiali gli hanno consentito un affondo del tutto originale e anticipatore in una serie ampia di opere di grande fantasia e invenzione, vicinissime a quella “concettualità” che avrebbe massicciamente influenzato le opere del post-moderno.
Primi ha rappresentato un vanto nell’ambito della cultura artistica di Rapallo ed e’ conosciuto soprattutto come l’autore della fontana bronzea del Polpo e del Portale del Santuario di Montallegro.

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