CALDERINI MARCO-PITTORILIGURI.INFO

Torino 1850 – 1941

Marco Calderini pittore che ha operato in Liguria

Marco Calderini ha intrapreso gli studi artistici per passatempo, lo appassionarono a tal punto da fargli frequentare l’Albertina dal 1867 al 1873.
Da principio seguì i corsi di disegno di Enrico Gamba e di pittura di Andrea  Gastaldi (1869), poi quelli di pittura del paesaggio (1870-1873), istituiti da Antonio Fontanesi, ottenendo in quest’ultimo corso la medaglia d’oro nel 1872.
Insieme con gli altri allievi, seguiva il Fontanesi a dipingere all’aperto nei dintorni di Torino
Prevalentemente paesista aveva esordito nel 1870 alla Promotrice.
Tema centrale e costante della sua pittura è il paesaggio nei suoi molteplici aspetti; i suoi quadri hanno tutti in comune il fatto di essere stati dipinti dal vero, come le molteplici marine eseguite durante i suoi soggiorni in Liguria.
Sebbene fosse lontano dallo spirito romantico del maestro, non era tuttavia indenne da un sentimentalismo, equilibrato però dalla resa del vero, che “non fu mai il puro e semplice verismo inteso quale abdicazione di ogni critica, scelta, sensibilità soggettiva alla realtà esteriore
Marco Calderini a partire dal 1885, si occupò anche di critica, scrivendo tra l’altro, una biografia sul suo Maestro.
Fu anche abile litografo.
Partecipò a numerosissime esposizioni di interesse nazionale e internazionale, spesso ottenendo importanti premi: alla Società promotrice di Torino quasi ininterrottamente dal 1870 al 1898 (e 1909, 1911-1914, 1919, 1926, 1936); all’Accademia di Belle Arti (1876, 1885, 1894, 1895, 1897, 1912) e alla Permanente (1911) di Milano; alle Mostre di Napoli (1877), Roma (1883, 1909), Venezia (1887; e alle Biennali 1895, 899, 1901, 1903), Bologna (1888), alla Colombiana di Genova (1892), Firenze (1907-1908), oltre che a Nizza (1883), Barcellona (1888, 1907), Londra (1888), Colonia (1889), Parigi (1893, 1900, 1905).

Sul fronte letterario si occupò principalmente di monografie dedicate a vari artisti a lui contemporanei, come Francesco Mosso (1884), Antonio Fontanesi (1901), Gian Battista Quadrone (1902), Alberto Pasini (1916), Vincenzo Vela (1920) e Carlo Marocchetti (1928).
Calderini fu molto attivo anche nelle istituzioni legate al mondo dell’arte: membro del Comitato di accettazione e allestimento per l’esposizione torinese del 1884, presidente della Commissione de-gli artisti piemontesi per il concorso dell’Esposizione di Parigi (1889), presidente della sezione di pittura del circolo degli artisti di Torino (1889), membro della commissione permanente di Belle Arti presso il ministero della Pubblica Istruzione (1881); ed ancora socio delle Accademie di S. Luca di Roma, di Belle Arti di Milano, Bologna e, ovviamente, di Torino.
Sue opere si trovano nelle Gallerie d’Arte Moderna di Roma, Milano, Piacenza e Torino.

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