Genova 1910 – 1983
Luigi Navone pittore e scultore ligure
Luigi Navone fu valente scultore e abile pittore, la sua prima partecipazione pubblica è documentata nel 1937 alla Mostra Sindacale della Liguria dove espose opere scultoree riconducibili alla lezione wildiana.
Partecipa anche l’anno successivo (1938) alla Sindacale ligure.
Luigi Navone ha partecipato alle più importanti esposizioni genovesi tra gli anni 1947 e il 1957.
Intorno alla fine degli anni Cinquanta l’attività pittorica prevalse a qualla plastica, infatti Navone ordina varie mostre personali di pittura a Roma nel 1956 e a Milano nel 1957 e 1958.
Fu animatore culturale del Gruppo “La Casana” (1945), ricopri la carica di segretario del Sindacato regionale degli artisti per il quale organizzò numerose esposizioni.
Luigi Navone agli inizi degli anni Sessanta si ritirò volontariamente dalla scena artistica e abbandono ogni attività pubblica.
È stata forse la figura che maggiormente rappresenta, sotto l’aspetto artistico, le tensioni del lungo periodo dei due principali conflitti, e relativi dopoguerra.
La sua opera non è inquadrabile in schemi rigidi in rapporto a particolari periodi e scuole.
È difficile ricostruire esattamente il cammino anteguerra dello scultore, considerata la sua avversione per il regime fascista, comune ad altri come Aldolfo Lucarini, e per la sua simpatia per l’anarchia.
Alcuni suoi bozzetti sono tuttora depositati presso lo studio dell’artista genovese Sante Parodi, di cui il Navone in qualche misura fu maestro. Alcuni di essi sono strumento di comunicazione di rara vitalità realistico-espressionista, come il Gruppo degli operai.
Tali bozzetti comprendono anche una serie di studi per la tomba dell’attore Gilberto Govi, con cui il Navone aveva rapporti in riferimento a progetti relativi alla tomba dell’attore presso il cimitero monumentale di Staglieno; la tomba di Giberto Govi sarà realizzata da Guido Galletti.
Una sua mostra antologica fu organizzata nel 1980 a Genova alla Galleria Greminger.
Sue opere scultoree sono presenti a Genova nel Cimitero Monumenate di Staglieno.