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Genova Sestri Ponente 1890 – Genova Voltri 1971 

Vittorio Nattino pittore ligure

Vittorio Nattino pittore autodidatta si dedica con egual mae­stria alle tecniche dell’olio e dell’acquarello.
Artista legato alla tradizione ottocentista ligure, presta, tuttavia, attenzione ai movimenti artistici innovativi e, in particolare modo, all’opera del Previati, attratto specialmente dalle atmosfere simboliste.
Pittore amante della natura esegue, in prevalenza, opere che raffigurano spiagge liguri (Prà, Pegli, Boccadasse, ecc..), vedute della laguna (Venezia, Chioggia) e paesaggi campestri (anche innevati).
Nel 1934 viene nominato Accademico di Merito presso la Ligustica di Genova; durante la sua lunga carriera artistica partecipa attivamente a numerose mostre sia in Italia che all’estero.
Vittorio Nattino
dal 1948 entra a far parte del “Gruppo Artisti Genovesi” insieme a numerosi valenti pittori: Cavasanti, Lombardo, Gatto, Pergola ed altri; fece anche parte del “Gruppo degli Acquarellisti liguri” con Craffonara, tra gli altri.
Partecipa a varie rassegne espositive tra le quali ricordia­mo quelle presso
la Società Promotrice di Belle Arti e la V Mostra Interprovinciale d’Arte.

Presente, anche, alle mostre collettive organizzate dalle più note gallerie genovesi (ad esempio Rotta e Guidi).
I più importanti critici si occupano di lui ed un pubblico sempre più numeroso segue con affetto e partecipazione le sue rassegne.

Sue opere figurano nelle civiche raccolte del Comune di Genova.
Nattino è presente, anche, in importanti raccolte straniere: Londra, Ginevra, Bruxelles, Parigi, ecc.
L’artista definito “il poeta del grigio” è rimasto fedele, come lui stesso afferma, a se stesso durante i lunghi anni che hanno contrassegnato la sua carriera.

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