Santa Croce di Carpi (MO) 1861 – Genova 1923

Vittorio Guandalini pittore ligure

Vittorio Guandalini studia dapprima alla Scuola di Disegno di Carpi e poi all’Accademia Atestinadi Belle Arti di Modena presso la quale consegue una borsa di studio che gli permette di seguire degli studi di perfezionamento a Firenze.
La permanenza di due anni nella città toscana gli permette di assimilare la lezione macchiaiola di Signorini che mutua con l’accademismo di tradizione modenese.
Dal 1890 si stabilisce a Genova e nel 1892 espone alla Società Promotrice di Belle Arti un’opera raffigurante la campagna modenese in autunno nella quale si raccordano gusto macchiaiolo e accademismo.
Vittorio Guandalini è presente alla Promotrice del 1923 con opere di paesaggio “Scogliera di San Giuliano”, Spianata del Bisogno” e “Bel San Lorenzo”.
Fu amico ed estimatore di Plinio Nomellini dal quale mutuò la tecnica liberandosi definitivamente delle rigide impostazioni accademiche dei primi studi.
Si ispirò anche alle opere di Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Gaetano Previati dai quali derivò un suo particolare approccio al divisionismo e passaggi tonali chiaroscurali.
Fu anche apprezzato ritrattista, soprattutto su richiesta della nobiltà genovese.
Nel 1914 Vittorio Guandalini è socio onorario dell’Accademia Modenese di Belle Arti e nel 1920 è accademico di merito della Ligustica di Genova.
Ad un anno dalla morte, nel 1924, la Società Promotrice di Belle Arti che dedicò una mostra personale.
Una sua opera intitolata “Il nido” è conservata presso la GAM di Genova.

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