Parma 1873 – Camogli (GE) 1942
Daniele De Strobel pittore che ha operato in Liguria
Daniele De Strobel dimostrò sin dall’infanzia attitudini artistiche, tanto da spingere i genitori ad iscriverlo all’Accademia di Belle Arti di Parma, dove ebbe come maestro Barilli; per completare gli studi si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi della scuola del nudo dell’Académie de France ed il Regio Istituto di Belle Arti, ed ebbe modo di stringere amicizia con il pittore Antonio Mancini ed il suo conterraneo Amedeo Bocchi.
Dalle iniziali opere di carattere sociale e sentimentale, tra cui La piccola mendicante del comune di Soragna e la Scena campestre dell’Accademia di Belle Arti di Parma, de Strobel, che illustrò la “Storia di Parma” di Bazzi e Benassi, edita da Battei nel 1908, fece una serie di opere di carattere letterario e storico, tra cui La faida di Comune, premiato nel 1906, che viene presentata, data la grande ampiezza che la rende intrasportabile (sei metri per tre), per la prima volta in una riproduzione integrale a colori.
Da una pittura teatrale ad una realistica, con una forte adesione, dal 1910, al divisionismo di Gaetano Previati e Plinio Nomellini.
Con la boccaccesca Novella di Nastagio degli Onesti, due enormi pannelli, da molto non visti, inizia una fase nella quale la pittura ad olio magro, finge affresco o arazzo con luminosità e chiarità distese, con un nuovo realismo.
Straordinari i quadri dedicati agli animali e specialmente ai cavalli.
Daniele De Strobel dagli anni trenta alla morte ebbe l’onore di dipingere il vincitore del Gran Premio Ippico di San Siro di Milano.
Fu soprattutto un apprezzato ritrattista da ricordare Il ritratto della madre del 1892.
Ha dipinto I quattro cavalieri dell’Apocalisse (1942), in cui ritorna l’orrore della guerra dopo il trauma provato assistendo ai bombardamenti navali di Genova.
Fu zio della pittrice Tina de Strobel che come lui visse a Camogli.
Nel 1925 fu chiamato ad insegnare all’Accademia di Brera
Partecipò alla III Biennale di Venezia del 1899.