Savona 1903 -1964
Giovanni Battista De Salvo pittore ligure
Giovanni Battista De Salvo nasce a Genova il 28 marzo 1903. Artista sensibile e completo si dedica con eguale maestria alla pittura ed alla ceramica.
Nel 1927 frequenta, a Savona, lo studio del pittore Eso Peluzzi, assimilandone, in qualche maniera, lo stile e le tematiche.
Artista legato al naturalismo che interpreta con tecnica post impressionista è altrettanto sensibile alla lezione che deriva dall’arte figurativa del novecento.
Caratteristica la sua pennellata materica ed il suo splendente cromatismo; come pittore prende parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia (XVIII, XIX, XXI, XXIII dove fu invitato ad esporre 25 opere esemplificative della sua arte).
Giovanni Battista De Salvo partecipa con successo alla Quadriennale di Roma (1935, 1939, 1943 e 1956 con 4 opere).
Ha preso parte alla Mostra Circolante in Polonia, Helsinki, Tallin, Riga; alla Mostra d’Arte Sacra in Spagna (1943); alla Mostra degli artisti liguri in Argentina (1948);Prima Rassegna dei pittori liguri, Savona (1964).
De Salvo apre uno studio a Savona, in via Orefici 19, continuando a partecipare ad importanti esposizioni: Mostre Interregionali di Firenze e di Napoli, Sindacali Regionali e Interprovinciali liguri.
Dipinge spesso dal vero nell’entroterra savonese, ma anche nel Monferrato, interpretandone le atmosfere soffuse; ama la luce ed il colore, specie il rosso che utilizza con frequenza sia nel paesaggio che nella figura.
Più di rado raffigura la marina ligure e canali Veneziani.
Numerose mostre personali a Savona, Genova, Firenze, Milano.
Una retrospettiva gli è stata dedicata dal comune di Savona nel 1964, in occasione della Prima Rassegna della Pittura Ligure (presso la scuola C. Colombo): numerose opere datate dal 1933 al 1946.
Giovanni Battista De Salvo nel 1949 la nomina ad Accademico di merito presso l’Accademia Ligustica.
A partire dal 1924 inizia la sua collaborazione con “la casa dell’Arte” fabbrica di ceramiche in Albissola Capo, divenendone direttore artistico nel 1930 e in questa veste organizza la partecipazione alle più importanti rassegne nazionali e internazionali.
Da ricordare in particolar modo la presenza, negli anni ’20 e ’30 alle Biennali di Monza di Arti decorative.
Anche nel campo della Ceramica De Salvo fu un grande innovatore, specie nel dopoguerra; autore di raffinate opere assai apprezzate dai collezionisti, ha introdotto l’applicazione di smalti opachi nella ceramica di Albisola.
Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti durante il suo percorso artistico: Volpedo (Tortona), terzo premio città di Alessandria (1947), secondo premio Concorso ceramiche di Albissola Capo (1954), secondo premio Baguette, Savona (1958).
Sue opere a Genova, collezione privata Testa; Genova Nervi, Galleria d’Arte Moderna; Londra, Galleria d’Arte Moderna; Milano, Galleria d’Arte Moderna; Savona, Cassa di Risparmio; Savona, Raccolta della Provincia.