CENNI, olio su tavola, cm 67x46, firmato in basso a destra

Firenze 1906 – Genova 1977

Renato Ceni pittore ligure

Renato Cenni nacque a Firenze nel 1906; poco dopo si trasferirà a Montecatini e infine a Genova nel 1911 dove trascorse periodi difficili che lo obbligarono a svolgere vari mestieri.
Ciò nonostante il desiderio di cimentarsi nel campo artistico lo portò ad iscriversi ai corsi serali dell’Accademia Ligustica.
Nel 1930 iniziò la sua carriera di disegnatore pubblicitario, ottenendo notevoli affermazioni; questi furono anni importanti per la sua formazione artistica.
Il suo studio in Piazza San Donato, a Genova, divenne luogo di ritrovo e aggregazione per amici pittori e scrittori.Nel 1937, con la moglie Ada, si trasferì a Parigi dove rimase fino al 1944.
Durante il soggiorno parigino, fondamentale per la sua maturazione, si appassionò alla pittura impressionista e del Novecento, ispirandosi a Renoir, Degas, Picasso, giungendo poi ad apprezzare i nuovi movimenti, tra i quali il post-cubismo.
Altro momento artisticamente formativo fu quello rappresentato dal suo soggiorno romano, dopo il 1945, che gli consentì di conoscere Guttuso, Soffici, Mafai, Migneco.
Alla fine del 1948 Cenni raggiunse Milano per partecipare a varie rassegne espositive (ospite del pittore ligure Armando Cuniolo).
Negli anni cinquanta la sua arte si evolverà guardando all’espressionismo, realizzando opere cromaticamente ricche.
Risale, invece, al 1965-66 il “periodo americano” trascorso a New York dove l’artista, in maniera assai cruda e reale, interpreta il senso di profonda solitudine dell’uomomoderno, nel contesto di una grande città.
L’ultimo periodo artistico di Cenni è caratterizzato dalla sperimentazione fino a giungere all’informale.
Personalità artistica completa: pittore, scultore, incisore, disegnatore, registacinematografico e critico d’arte. Numerosissimi i suoi articoli a tal proposito, uno per tutti “e di Rubaldo Merello non si ricorda più nessuno”, Gazzetta del Lunedì Gennaio 1953.
Suoi soggetti preferiti il ritratto, le figure femminili e le scene di ambiente parigino.
Dal 1960 ha partecipato, con regolarità, a varie esposizioni tra le quali ricordiamo quella della Galleria Rotta di Genova, nel 1962-72.
Altre mostre presso la Galleria Kirchgasse di Zurigo; Palazzo Ducale, Genova, con l’esposizione dell’opera “Il Calvario” nel 1978.
Sue opere presso la G.A.M. di Genova e in numerose collezioni pubbliche e private.

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