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La Spezia 1892 – 1975

Ercole Salvatore Aprigliano pittore ligure 

introduzione - aprigliano

Ercole Salvatore Aprigliano fin da giovanissimo rivela la sua inclinazione al disegno e alla pittura, indirizzando la sua attività artistica sotto la guida del pittore e maestro Felice Del Santo, legato alla scuola dei Macchiaioli toscani.
Amico del pittore Giuseppe Caselli come lui allievo di Del Santo, frequenta Antonio Discovolo , dipinge scorci della città, paesaggi della Val di Vara, della Lunigiana e delle Cinque Terre.
Partecipa ai movimenti d’avanguardia pittorica e marginalmente aderisce al Futurismo che in quel tempo trovava a La Spezia uno dei più importanti focolai.
Nel 1934 partecipò a La Spezia alla prima Mostra del Sindacato interprovinciale, con un Ritratto di Pirandello eseguito con la tecnica della xilografia e un dipinto che gli valse una menzione in un articolo apparso sulla rivista “Emporium” nel quale venne lodata la notevole vivacità della tavolozza.
Partecipa a tutte le edizioni del Premio di Pittura Golfo della Spezia ed a collettive nazionali ed internazionali: Praga, Parigi, Londra ed a San Paolo del Brasile
Sono documentate sue mostre personali a Buffalo, negli Stati Uniti, presso la Galleria D’Urso a Roma dove viene ordinata nel 1974 una mostra antologica, a Firenze nel 1968 presso il Circolo degli Artisti “Casa di Dante”.
Ercole Salvatore Aprigliano è presente nelle mostre nazionali e internazionali tra le quali la Quadriennale d’Europa a Roma.
Opere di Ercole Salvatore Aprigliano sono nella Pinacoteca della Xilografia antica e moderna di Milano al Castello Sforzesco e al Museo d’Arte di S. Paolo del Brasile.

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