Firenze 21 Settembre – 26 Ottobre 2017

Galleria del Palazzo – Coveri

La mostra è un’importante occasione per conoscere da vicino il lavoro di Antonio Giuseppe Santagata, artista completo e poliedrico di origine ligure, ancora oggi poco conosciuto dal grande pubblico eppure straordinario esponente della produzione artistica del ‘900, dagli anni ‘20 e no agli anni ‘80.

Un’iniziativa che intende valorizzare una delle sue molteplici attività presentando una serie di cartoni di grandi dimensioni eccezionalmente conservati grazie alla sensibilità della Casa d’Aste Cambi e in parte presentati al pubblico ad ‘Antiqua’ nell’edizione del 2000. Se normalmente il cartone rappresenta una delle fasi preparatorie indispensabili all’esecuzione della pittura murale, per Santagata diventa esso stesso una forma d’arte e, travalicando la sua unica funzione di strumento, assume un preciso valore degno di essere conservato ed esposto.

Le opere 

I cartoni in mostra sono relativi ai cicli dipinti da Santagata nell’arco di circa un decennio nella Casa Madre dei Mutilati e Invalidi di Guerra a Roma (Salone delle Adunate 1928-32; Corte delle Vittorie 1936-38), nella Casa Littoria di Bergamo (1940) e nella Casa del Mutilato di Milano (1942), dove nel 1953 torna a realizzare, sul prospetto esterno, due pannelli a mosaico raffiguranti ‘Il reinserimento nella vita lavorativa dei mutilati reduci di guerra’. Sono cartoni forati, disegnati nel dettaglio a carboncino: la foratura veniva fatta sovrapponendo il cartone disegnato ad un secondo foglio di carta, che veniva poi utilizzato per la trasposizione della composizione su muro tramite spolvero. Al termine di questa operazione, perciò, il foglio utilizzato, forato ma privo del disegno, conservava solo le tracce nere del carbone ed essendo stato usato, un aspetto più degradato causato dal contatto diretto con l’intonaco umido.

A Roma, i due cicli di affreschi furono commissionati dall’ANMIG (Associazione Nazionale tra Mutilati ed Invalidi di Guerra), sotto la direzione di Marcello Piacentini, architetto dell’edificio, e Carlo Delcroix Presidente dell’associazione, rispettivamente nel decennale e nel ventennale della Vittoria della I Guerra Mondiale. A Bergamo, Santagata vinse il concorso indetto per iniziativa della Federazione bergamasca dei Combattenti per celebrare l’eroe bergamasco Antonio Locatelli, triplice medaglia d’oro al valore militare. A Milano, gli affreschi per il salone, commissionato sempre dall’ANMIG, utilizzano il cartone vincitore della Biennale del 1942 nella sezione ‘Opere ispirate alla guerra’.

Firenze, Lungarno Guicciardini 19 – info mostra: beatrice@galleriadelpalazzo.com – 055 281044

PER INFO SUL PITTORE ANTONIO GIUSEPPE SANTAGATA